Se i genitori, dei quali uno vegano, in sede di separazione litigano sul tipo di alimentazione dei figli a scuola, ai figli andrà dato il menu normale.

Così ragiona il Tribunale di Roma (dd. 19.10.16): “Il regime alimentare normalmente seguito nelle scuole è quello che prevede l’introduzione nella dieta di qualunque elemento senza restrizioni.” Tale regime deriva dal controllo pubblico e, pertanto, è quello che garantisce maggiormente la salute degli studenti.

Peraltro, nel caso di specie, le certificazioni mediche attestavano un forte ritardo nella crescita (15° percentile della curva gaussiana): che il ritardo sia attribuibile o no alla dieta vegana, a tutela della salute il Tribunale esclude la dieta vegana ed impone quella normale.

(avv. Guendal Cecovini Amigoni)