Le cosiddette Tabelle di Milano, autentico punto di riferimento per la liquidazione del danno non patrimoniale, sono state recentissimamente riviste per l’anno 2018. Oltre al consueto aggiornamento dei parametri di liquidazione del danno biologico e del danno da perdita parentale, fattispecie ormai consolidate, questa nuova edizione presenta ben quattro categorie di danno non patrimoniale che, pur già riconosciute a livello giurisprudenziale, non avevano ancora trovato un parametro valutativo di riferimento. Eccole:

a) danno da premorienza: sofferto da chi, avendo subito una lesione, deceda per cause diverse dalla lesione stessa, ma prima che essa abbia ottenuto una liquidazione in termini di danno risarcibile;

b) danno terminale: sofferto da chi subisca lesioni mortali, nell’ipotesi in cui tra lesione e morte ci sia un apprezzabile lasso di tempo, tale da determinare una forte sofferenza;

c) danno da diffamazione a mezzo stampa o con altri mezzi di comunicazione di massa: ben intuitiva come tipologia, non era precedentemente mai stato inquadrato in termini tabellari;

d) danno da responsabilità aggravata: si tratta di una somma che viene addebitata a carico della parte che, in un procedimento civile, tiene una condotta non conforme a correttezza.

Le Tabelle possono essere consultate e scaricate qui.

(avv. Andrea Martinis)