Tutor spenti in autostrada, come si legge nei titoli dei maggiori quotidiani nazionali, che hanno riportato la notizia negli ultimi giorni. Lo spegnimento deriva da una sentenza della Corte d’appello di Roma, che ha deciso a sfavore di Autostrade in un contenzioso riguardante la titolarità del brevetto di questo noto strumento di rilevazione della velocità. La vertenza – che quindi non riguarda la legittimità delle multe elevate grazie al tutor, ma una questione di brevetti – non è ancora definita, visto che Autostrade ha paventato la possibilità di ricorrere in Cassazione, ma nel frattempo il noto sistema di rilevazione della velocità resta spento.

Questo, ovviamente, non significa che sarà possibile sfrecciare oltre i limiti di velocità. Restano infatti possibili i controlli tramite telelaser, che tuttavia, per essere rispettosi delle norme, andranno adeguatamente presegnalati con i consueti cartelli posti sul bordo della strada; gli strumenti di rilevazione della velocità, infine, sono sottoposti all’obbligo di taratura annuale.

(avv. Andrea Martinis)